Percorso Tematico: Numero Undici (Mese di Maggio)

evento

dal 1 Maggio 2025 al 31 Maggio 2025

"Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero e fiori dello stesso giardino." – Seneca

Cos'è

Percorso Tematico: Numero Undici (Mese di Maggio)


“Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero e fiori dello stesso giardino.” – Seneca
L’Istituto, in quanto membro della Rete delle Scuole Associate all’UNESCO (ASPnet), si impegna ogni giorno a promuovere i valori della cooperazione internazionale, della pace e del dialogo interculturale. In un mondo segnato da conflitti, instabilità e trasformazioni sociali profonde, la scuola ha il dovere di essere un presidio attivo di rispetto, inclusione e responsabilità globale.
Nel mese di maggio ricorrono tre giornate internazionali significative, promosse dalle Nazioni Unite e dall’UNESCO, che ci invitano a riflettere su temi fondamentali per la convivenza pacifica e lo sviluppo sostenibile:
•16 maggio –Giornata Mondiale del Vivere Insieme in Pace
•17 maggio – Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia
•21 maggio – Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo

Queste date non sono semplici appuntamenti sul calendario, ma momenti di riflessione collettiva su un messaggio centrale: non c’è pace duratura né progresso equo senza il riconoscimento e la valorizzazione della diversità in tutte le sue forme.
La diversità culturale, in particolare, non è un ostacolo da superare, ma una risorsa da coltivare. Essa arricchisce le comunità, amplia gli orizzonti, stimola la creatività e rafforza il tessuto sociale. Ogni cultura, lingua e tradizione è una tessera del grande mosaico dell’umanità che, solo nella sua interezza, può offrire una visione autentica e completa di ciò che siamo.
Favorire il dialogo interculturale significa costruire ponti, non muri: superare stereotipi e pregiudizi attraverso l’ascolto, la conoscenza e il rispetto reciproco. L’incontro tra culture diverse non deve limitarsi a uno scambio formale, ma deve diventare un’esperienza profonda di crescita umana e collettiva. Solo in questo modo possiamo costruire società realmente inclusive, capaci di accogliere e valorizzare ogni persona.
All’interno di questa cornice si colloca la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, che si celebra il 17 maggio. Una data simbolica: proprio in questo giorno, nel 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. È stato un passo storico, ma ancora oggi milioni di persone in tutto il mondo subiscono discriminazioni, esclusioni e violenze, fisiche e psicologiche, a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere.
Questa giornata non è “contro” qualcuno, ma “per” qualcosa di essenziale: il rispetto, la dignità e la libertà di essere sé stessi. Nessuno dovrebbe mai temere di amare, di esprimersi o di vivere apertamente la propria identità. Combattere l’omofobia, la bifobia e la transfobia è una responsabilità collettiva.
Una società che esclude è più fragile e ingiusta; una società che accoglie è più forte, più libera e profondamente umana. Il cambiamento parte da ciascuno di noi, ogni giorno. Non sono necessari gesti straordinari, ma scelte quotidiane, consapevoli e coraggiose. Serve la volontà di non voltarsi dall’altra parte, di non restare in silenzio di fronte all’ingiustizia. E la scuola ha un ruolo centrale in questo cammino, è proprio nelle aule, nei laboratori, in biblioteca e nei progetti condivisi che studenti e studentesse possono vivere esperienze autentiche di comunità, fondate su ascolto, giustizia e inclusione. È qui che si formano le coscienze e si apprendono i valori della cooperazione, della solidarietà e del rispetto per ogni essere umano.
Coltivare la pace significa compiere gesti quotidiani, usare parole rispettose, fare scelte consapevoli. Significa riconoscere che l’unità non nasce dall’uniformità, ma dalla valorizzazione delle differenze.
In questa prospettiva, le giornate internazionali del 16, 17 e 21 maggio rappresentano un’opportunità per rafforzare l’impegno educativo verso una cittadinanza globale, fondata sui diritti umani e sulla responsabilità verso le generazioni future. Perché uno sviluppo davvero sostenibile non può esistere senza la capacità di vivere insieme nella diversità, riconoscendola come una ricchezza che unisce e arricchisce l’umanità.
Attività:
In questa direzione, e in coerenza con il nostro impegno come Scuola ASPnet UNESCO, si inserisce l’iniziativa che si terrà il 16 maggio, in occasione della Giornata Mondiale del Vivere Insieme in Pace, e in concomitanza con l’approssimarsi della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo del 21 maggio. Inoltre, il 17 maggio si commemora la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, confermando l’importanza di questi momenti di riflessione.
L’iniziativa, che avrà un forte valore simbolico, consisterà in un flash mob che si estenderà dal ponte pedonale al Ponte Vecchio, coinvolgendo gli studenti e le studentesse dell’Istituto Comprensivo di Bosa insieme ai membri di altre associazioni locali. Le persone si incontreranno provenendo da direzioni opposte, per costruire “ponti di pace” attraverso gesti, parole e simboli.
Il cuore dell’evento sarà la formazione di un grande cerchio umano, simbolo di unità e impegno collettivo per la pace. Successivamente, i partecipanti condivideranno messaggi di pace letti ad alta voce, accompagnati dai cartelloni realizzati in classe, rafforzando il nostro impegno per una cultura di pace, dialogo e comprensione reciproca.

Destinatari

alunni

Costi

Evento Gratuito

Contatti

Organizzato da

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