Leggere Insieme con i Canti

Giovedì 5 giugno 2025, si è tenuto l’evento “Leggere Insieme con i Canti”

Istituto di istruzione superiore “G. A. Pischedda”

“Progetto: Leggere Insieme con i Canti”

 

 

 

Giovedì 5 giugno 2025, nel Salone Polifunzionale “Teatro” presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo, si è tenuto l’evento “Leggere Insieme con i Canti”, nato all’interno dell’iniziativa Leggere Insieme. Questo progetto ha avuto l’obiettivo di costruire un ponte vitale tra le generazioni attraverso esperienze culturali condivise, basate su due linguaggi universali dell’umanità: la lettura e il canto. Al centro del progetto c’è stato un principio fondamentale: leggere ad alta voce è stato un gesto empatico, trasformativo e di grande valore educativo. Non si è trattato solo di trasmettere conoscenze, ma di vivere un’esperienza capace di creare connessioni profonde tra le persone. Questo momento di condivisione è diventato un’occasione di presenza autentica, in cui le voci si sono intrecciate in un flusso armonico, dando forza e significato alle parole e facendo emergere emozioni, ricordi e sensazioni.

La lettura ad alta voce, effettuata dagli alunni delle classi 1^L, 2^A e 2^D, non è stata solo un esercizio didattico, ma una pratica che ha favorito l’ascolto reciproco e creato uno spazio di intimità tra chi leggeva e chi ascoltava. Attraverso racconti comici e leggeri della tradizione bosana, si è instaurato un dialogo emotivo che ha valorizzato la relazione, la cura e l’incontro.

Il progetto si è distinto per l’integrazione tra la parola scritta e la melodia del canto tradizionale a tragiu, creando un legame vivo tra passato e presente. L’oralità è diventata così un atto di cura e di trasmissione culturale, permettendo agli studenti di entrare in contatto con il patrimonio affettivo e identitario della comunità.

Le comunità locali e gli ospiti delle residenze, custodi di memorie e tradizioni, hanno svolto un ruolo fondamentale, offrendo testimonianze e favorendo uno scambio intergenerazionale autentico. Questo processo ha rafforzato il senso di appartenenza, trasformando ogni incontro in un dialogo significativo tra presente e memoria storica.

La partecipazione del Coro di Bosa, autentico custode e interprete della tradizione musicale locale, ha conferito all’esperienza un’intensità e una profondità ancora maggiori. I canti popolari, grazie alla loro forza evocativa e alla capacità di raccontare storie e sentimenti condivisi, si sono alternati alle letture in un intreccio coinvolgente ed emozionante. Il coro si è configurato come voce collettiva della comunità, incarnando la memoria orale nella sua forma più autentica e trasmettendo un’identità culturale viva, profondamente radicata e cantata.

L’evento ha rappresentato un momento di condivisione conviviale, nel quale diverse generazioni si sono ritrovate, ascoltate e riconosciute. Letture, canti, incontri e relazioni si sono fusi in un unico spazio, in cui il sapere si è trasmesso non solo attraverso le parole, ma anche mediante gesti, emozioni e il calore umano.

 

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