Si rende noto che a partire dal 24 marzo 2025 l’IIS “G.A.Pischedda” darà avvio al progetto ProgReSSI.
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso il PR 2021-27, Obiettivo specifico ESO4.6. f. agisce in continuità con il Programma Tutti a Iscol@, con l’intento di intervenire sulla dispersione e sull’abbandono scolastico in modo preventivo, cercando di lavorare sulle cause piuttosto che sugli effetti.
PROGetti per il REcupero e il Supporto agli Studenti nell’Innovazione
Anni Scolastici 2023-24/2024-25/2025-26
L’intento dell’intervento educativo è quello di agire sulla dispersione e sull’abbandono scolastico in modo preventivo, cercando di lavorare sulle cause piuttosto che sugli effetti
Il modello si basa sull’azione concorrente di tre linee di intervento: una dedicata alla didattica, che prevede interventi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze di base linguistico/espressive, delle competenze logico/matematiche e scientifiche; la seconda mira a fornire ai ragazzi un supporto integrativo a quello attuato sul piano delle competenze ma lavorando sul versante della persona, delle sue aspettative, delle sue potenzialità, con particolare attenzione al piano psicologico, pedagogico/educativo e di mediazione culturale in considerazione della crescente presenza di alunni stranieri. A queste si aggiunge la linea specificamente orientata sulle competenze digitali per sostenere l’utilizzo dell’ICT nella didattica.
1) Linea RECUPERIAMO dal titolo “Resilienti” finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta formativa curricolare e extracurricolare attraverso forme di didattica innovativa o laboratoriale, che possa coinvolgere gli studenti, in particolare quelli con maggiori difficoltà nell’apprendimento, nell’inserimento e nell’integrazione ovvero provenienti dalle famiglie più bisognose.
Il progetto mira al miglioramento delle competenze di base relativamente agli ambiti linguistico-espressivo e logico-matematico e si rivolge agli allievi che hanno manifestato lacune nelle diverse conoscenze disciplinari, di ostacolo per il proseguimento, con profitto, del percorso di studi.
ITALIANO
L’azione relativa al primo ambito parte dalla consapevolezza che l’italiano è la lingua veicolare nella quale si esprime ogni contenuto, che tali competenze travalicano lo specifico ambito disciplinare della materia, che percorre trasversalmente tutte le discipline e che travalicano la stessa scuola per essere utilmente spese da ciascuno nella propria vita individuale e relazionale. Partendo da questo assunto, in questo processo di acquisizione di competenze, la scrittura occuperà indubbiamente un posto di rilievo, poiché rappresenta una fondamentale abilità linguistica, e come tale fornisce competenze generali, sia di tipo comunicativo che espressivo-relazionale.
L’acquisizione di altre abilità linguistiche quali la lettura, concorrerà nell’instaurare rapporti con ogni tipo di testi e contenuti differenti, permettendo l’acquisizione e la rielaborazione del patrimonio culturale e di informazioni trasmessoci dal passato e di quello attualmente operante.
Essendo “traduzione” riflessa del proprio pensiero, la scrittura richiede una strutturazione del discorso che sia in grado di chiarirlo a se stessi e di approfondirlo, esprimendolo in forma organizzata e rispondendo a criteri di logicità. Essendo rivolta a un destinatario, essa educherà al confronto con gli altri e a favorirne la formazione di un pensiero critico.
Obiettivi specifici da perseguire saranno pertanto: esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati; affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere il proprio punto di vista; individuare quello del proprio interlocutore in contesti formali e informali; applicare strategie di lettura diverse, arricchire e articolare il proprio patrimonio linguistico.
Matematica
Per quanto concerne il progetto relativo alle competenze logico-matematico, esse avrà come obiettivo primario il miglioramento delle competenze e il rafforzamento delle conoscenze di elementi specifici della matematica; l’acquisizione e l’utilizzo del calcolo mentale o scritto in modo sicuro, tale da poter affrontare e risolvere problemi in diversi contesti, estrapolandoli da quello relativo al solo esercizio aritmetico e trasferendolo a quello di vita quotidiana. Tra gli obiettivi il progetto si pone anche quello di applicare la logica matematica alla base di ogni ragionamento, al fine di poter fare ipotesi e constatarne la soluzione. Si dovrà, inoltre, porre indubbiamente la capacità di saper “leggere” qualsivoglia tipologia di numero, riconoscendone i caratteri, gli elementi distintivi e interpretando qualunque problema “quotidiano” regolato da procedimenti di logica matematica. Il progetto si incentrerà su due aspetti: il rafforzamento di quanto detto in precedenza, attraverso la collaborazione di docenti esterni al consiglio di classe, al fine di permettere la possibilità di sentire, affrontare, percepire sotto aspetti diversi, da docenti con esperienze, lessico e strumenti diversi; il secondo aspetto mirerà al miglioramento delle competenze matematico-scientifiche e all’utilizzo delle nuove tecnologie. Queste, seppur utilizzate in classe, spesso non sono mirate agli effettivi bisogni dei discenti. Si ritiene, infatti, che l’utilizzo della LIM in molti suoi aspetti, il webquest, i video, giochi on-line, il problem solving, possano costituire un valido strumento didattico che, spesso, per le criticità manifestate nel contesto classe, vengono poco utilizzate o considerate.
2) Linea AIUTIAMOCI dal titolo “Manforte” promuove azioni di sostegno psicologico, pedagogico/educativo e di mediazione interculturale attraverso l’inserimento delle seguenti figure professionali: psicologi, pedagogisti.
La proposta progettuale che si intende presentare si pone come obiettivo principale quello di arginare il fenomeno della dispersione scolastica nell’ottica di portare avanti il lavoro iniziato negli anni scolastici precedenti, che si è dimostrato estremamente funzionale. La scuola è cosciente della mancanza di sinergia fra le varie componenti educative e già dallo scorso anno vuole perseguire l’obiettivo di evitare i continui rimbalzi di responsabilità tra scuola allievi e famiglie. I destinatari di questo intervento saranno 25 alunni che si trovano in situazione di svantaggio socio-economico e relazionale o con problemi di deficit di competenze che spesso possono avere effetti negativi sulla capacità di apprendimento, sul comportamento, sull’autostima e portare all’abbandono scolastico.
Fase iniziale: In una prima fase del progetto gli esperti (psicologo e pedagogista) effettueranno degli incontri preliminari con:
1-I docenti per discutere e definire le modalità operative, condividere strategie e materiali utili all’intervento, possibilmente ripartendo dagli elementi emersi l’anno precedente, con l’obiettivo di poter raggiungere dei risultati ancora più mirati, vista la pregressa conoscenza di alcune dinamiche.
2-i genitori degli alunni destinatari del progetto, per illustrare il progetto, lo scopo degli incontri di Parent Training, le modalità di svolgimento degli stessi, e per rimarcare l’importanza della collaborazione genitoriale.
Fase di osservazione
Successivamente vi sarà una seconda fase di osservazione per ogni singolo caso, tramite misurazioni dirette ed indirette (griglie, analisi problematici. Verrà effettuata una sintesi dei risultati raccolti e stabilita una gerarchia di comportamenti (dal più problematico al meno problematico) per definire le priorità dell’intervento specifico con l’alunno.
Fase di intervento
1-intervento di tipo cognitivo comportamentale con gli alunni, verrà svolto sia individualmente che all’interno della classe. Verranno insegnate strategie utili al miglioramento del comportamento, delle abilità sociali, e dell’autostima. I ragazzi singolarmente riceveranno un supporto dedicato all’acquisizione di un metodo di studio che possa agevolare il processo di apprendimento, potenziare l’autostima, e di conseguenza la propria sicurezza. Verrà dedicata una particolare attenzione anche al gruppo classe, spesso dimostratosi poco coeso, con l’obiettivo di affrontare problematiche comuni inerenti sia l’età che il rapporto con la scuola.
Tra le metodologie che si prevede di utilizzare vi sono: Role playing, problem solving, training sulle abilità sociali, alfabetizzazione emotiva, cooperative learning ecc.
2-Mediante gli incontri di teacher training con i professori verranno creati dei momenti di riflessione utili a modificare o ad apprendere ulteriori strategie di intervento sul caso, nonché a migliorare la comunicazione tra gli stessi. Attraverso la condivisione degli elementi riportati dai professionisti, si potenzierà il lavoro di équipe al fine di lavorare sinergicamente per il raggiungimento degli obiettivi condivisi.
3-Tramite incontri di parent training con i genitori degli alunni si intende offrire momenti di confronto e condivisione di esperienze per affrontare in gruppo le difficoltà insite nel ruolo genitoriale; diffondere nuove pratiche educative attraverso lo scambio di esperienze fra i membri del gruppo; Gli esiti attesi sono: l’aumento della motivazione alla frequenza scolastica, la riduzione dei problemi comportamentali ed emotivi degli alunni, il miglioramento del rapporto genitori – figlio/a, e una maggiore coesione tra corpo docente e famiglie.
Infine si intende istituire uno sportello d’ascolto. La metodologia privilegiata sarà il counselling, l’ascolto attivo e life skills education funzionale e/o questionari, utili all’identificazione dei comportamenti problema.
3) Linea DIGITIAMO dal titolo “Relazioni Onlife: essere cittadini on e off-line ” mira al rafforzamento delle competenze digitali degli studenti, finalizzandole a un utilizzo meditato, cercando di far emergere le potenziali abilità nelle situazioni scolastiche, anche attraverso un approccio multidisciplinare, e quelle professionali future.
Il progetto “Relazioni Onlife: essere cittadini on e off-line ” vuole evidenziare il ruolo cruciale dei rapporti umani, delle relazioni tra persone, che trovano anche nell’online un territorio di espressione. D’altro canto, il termine Onlife, specifica la nuova esperienza di una realtà iperconnessa all’interno della quale non è più sensato chiedersi se si può essere online o offline (Floridi, 2015) poiché si vive in una realtà dove l’online e l’offline non hanno dei confini definiti.
In linea con quanto riportato dalle Direttive e dalle Linee di Orientamento del Ministero dell’Istruzione, dalla L. 71/2017 e dalle evidenze scientifiche relativamente alle azioni da intraprendere nei percorsi di prevenzione e promozione della Cittadinanza e del benessere digitale, l’ampia portata del progetto prevede il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le componenti implicate, a diverso titolo, nell’educazione dei minorenni: Scuola, Famiglie, Alunni, Enti, Istituzioni ed esperti del settore.
Le azioni previste dal progetto pongono le radici anche nei documenti prodotti dal PNSD, dalla classificazione CO: RE dei rischi online, dai risultati delle ricerche EU Kids Online e dal DigComp (quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini) e dal piano per l’Educazione Civica Digitale.
E’ fondamentale, al fine di approcciarsi efficacemente alle nuove richieste della vita onlife, una progettazione educativa che sviluppi competenze concernenti la saggezza digitale e la cittadinanza digitale (Fabbri, 2020) e, in particolare, al pensiero critico, etico, responsabile e lo sviluppo delle Digital Soft Skills.
Le tipologie di intervento si riferiscono a:
― laboratori nelle classi su: sviluppo delle competenze digitali, identità online e della web-reputation anche in riferimento al modo del lavoro, cyberbullismo, hate speech, fake news, privacy, social network, abuso dalle tecnologie, dipendenza da gioco d’azzardo e da giochi online;
― corsi di Peer&Media Education rivolti agli alunni (anche attraverso l’utilizzo di attività collaborative tra studenti in specifici ambienti digitali quali, ad esempio, forum e blog);
― azioni di supporto agli insegnanti curriculari per l’utilizzo delle competenze digitali con approccio interdisciplinare e approfondimento del Curricolo di educazione civica digitale attraverso l’attivazione di specifici corsi di formazione;
― seminari e incontri finalizzati al contrasto ai fenomeni di cyberbullismo rivolti agli alunni, docenti e genitori;
― seminari e incontri finalizzati alla promozione dell’utilizzo consapevole e critico della tecnologia e del web con particolare riferimento alla Cittadinanza e al benessere digitale rivolti agli alunni, docenti e genitori;
― seminari e incontri di promozione della genitorialità digitale;
― corso di formazione specifico, rivolto alla Commissione Antibullismo e al Team Digitale, finalizzato ad acquisire strumenti operativi e direttamente spendibili nella prevenzione, intervento e contrasto ai rischi del web e al cyber-bullismo;
― attività di sportello per counselling psicologico e informativo, educativo e familiare sull’uso degli strumenti digitali;
― azioni di supporto agli insegnanti nelle loro funzioni educative.
Il referente del progetto è il Prof. Pinna Antonio Michele.
LINEA AIUTIAMOCI
LINEA RECUPERIAMO
orario_matematica Mele Consuelo
Angelo Laria
Docente